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Nella lingua Hawaiana Aloha si può tradurre con “condividere nel presente l’energia vitale con gioia”. Quando l’energia vitale viene condivisa si entri in sintonia con la fonte dell’energia stessa ed è allora che puoi trarre molti benefici per il raggiungimento dei tuoi obiettivi.
La filosofia Aloha si fonda su sette pilastri;
IKE Tu crei la tua realtà
KALA Tu sei illimitato
MAKIA Tu ottieni ciò su cui concentri la tua attenzione
MANAWA Il tuo momento di forza è nel presente
ALOHA Amare è essere felici con …
MANA Tutto il Potere viene da dentro
PONO L’efficacia è la misura della Verità
Ed è proprio per il primo pilastro che ho deciso di chiamare la community “Ikers”.
Dalla filosofia Aloha, IKE, ovvero “Tu crei la tua realtà”.
Nel raggiungimento degli obiettivi è importante avere focus e non perderlo di vista, ecco che in questo contesto la creazione di una “reality bubble” personale può esserti davvero d’aiuto.
Uno strumento per fare ciò è anche la meditazione.
Tramite la meditazione la nostra mente può stimolare la forza positiva creativa del potere che è dentro di noi e permettere all’energia vitale di fluire verso l’esterno.
Meditare non è una pratica semplice, richiede costanza, energia e ciò di quello che hai più prezioso: il tempo.
Se vuoi meditare devi trovare tempo per te stesso.
Troppe volte ti dedichi agli altri o sei assorto nel lavoro e nella famiglia a tarlo punto da dimenticarti della persona più importante al mondo… te stesso.
Ti riporto 5 consigli che io stesso eseguo come routine giornaliera per la alimentare la filosofia Aloha (oltre alle docce fredde mattutine e ai salti su tappeto elastico) e sono proposti da Kira Vanini, fondatrice di MeditazioneZen.it che seguo da tempo sul sito e sui suoi canali social.
Filosofia Aloha e meditazione, Iniziamo dalla postura.
La caratteristica e necessità più importante per meditare al meglio è senza dubbio quella di mantenere la schiena dritta, allo scopo di prevenire la sonnolenza e far fluire più facilmente l’energia.
Per aiutarti a ottenere questo risultato, fai in modo che il cuscino sul quale ti siedi abbia la parte posteriore di poco più alta di quella anteriore, inclinando il tuo bacino leggermente in avanti.
Non è necessario in un primo momento sedere a gambe incrociate, ma è una buona idea prendere questa abitudine per arrivare alla classica posizione detta Vairocana, ovvero la postura base della meditazione consigliata ai principianti. Se per qualsiasi motivo non puoi assumere questa posizione, siediti nel modo che più le si avvicina, ma ricorda di non trascurare la tua comodità.
Le sette caratteristiche della postura del Vairocana
- Le gambe sono incrociate;
- La mano destra è collocata nella mano sinistra, i palmi verso l’alto, con le punte dei pollici leggermente sollevate che si toccano delicatamente;
- Le mani sono poste circa quattro dita sotto l’ombelico;
- La schiena è dritta, ma non tesa;
- Le labbra e la bocca sono rilassate, ma la lingua tocca il retro dell’arcata dentale superiore. Questo espediente impedisce sia la salivazione eccessiva che l’eccessiva secchezza del palato allo stesso tempo;
- La testa è lievemente inclinata in avanti, con il mento leggermente aderente al collo di modo che gli occhi guardino verso il basso;
- Gli occhi sono semiaperti e guardano in basso lungo la linea del naso;
- Le spalle sono livellate e larghe, ma rilassate, ed i gomiti scostati dal lato del corpo per far circolare meglio l’aria.
Ed ecco i consigli:
1) Trova il tuo tempo
Trova ogni giorno 10 minuti (che poi diventeranno 20) solo ed esclusivamente per te.
Niente telefono, campanelli, persone che ti chiamano. Tu non esisti per il mondo in quei minuti, ci sei solo per te.
Il primo esercizio consiste solo in questo: ritagliare dalla tua quotidianità 10 minuti ogni giorno. L’orario non è influente, ma è fondamentale che con il passare del tempo diventi una tua necessità come lavarsi i denti o vestirsi.
La filosofia Aloha è anche personale, è un tuo momento interiore.
2) Trova il tuo luogo
Niente di più importante per IKE.
Meditare significa rilassare la mente e stare bene, quindi è fondamentale che questo avvenga in un luogo dove ti senti sicuro e a tuo agio. Non importa se è una stanza di un metro quadro o se ti trovi in cima a un monte con l’infinito intorno.
Sperimenta senza ancora meditare, magari leggendo o ascoltando musica nel luogo in cui ti senti meglio, ed eleggilo come tuo rifugio meditativo quando sarai sicuro al 100%.
3) Trova la tua posizione
La buona notizia è che non devi nemmeno provare all’inizio, a meno che tu non sia già abituato a esercizi yoga o ginnastiche che ti rendano particolarmente sciolto nelle anche a metterti nella classica posizione “fiore di loto”.
Ma tieni presente alcune regole fondamentali.
Fai in modo che la tua mente sia vigile (in parole povere devi meditare e non addormentarti) quindi mantieni la spina dorsale eretta, le ginocchia leggermente più in basso del bacino e la testa leggermente in avanti.
Puoi meditare anche da sdraiato, l’importante è che la spina dorsale sia dritta (non sprofondata in materassi o divani troppo morbidi), i piedi appoggiati a terra e le ginocchia sollevate, ma non divaricate.
E le mani? Per ora limitati ad appoggiarle sulle ginocchia con i palmi rivolti verso l’alto o verso il basso.
4) Rilassa il tuo sguardo
Lascia correre il tuo sguardo come quando al mare guardi l’orizzonte, senza focalizzarlo su nulla di particolare. Quando la visione inizia a diventare sfocata concentrati sulla sensazione che senti negli occhi. Li sentirai ammorbidirsi ed espandersi. A questo punto, sempre focalizzandoti sugli occhi, chiudili molto lentamente ed assapora tutte le sensazioni che ne derivano. Rimani con gli occhi chiusi. Lascia che la filosofia Aloha diventi parte di te.
5) Ascolta il tuo corpo
Parti da sopra i capelli, il cuoio capelluto, la fronte, il viso, tutto il corpo fino ad arrivare ai piedi. Senti il corpo e percepisci le sensazioni che ne derivano (calore, formicolii, pressione, dolore) senza cercare di interpretarle, o cercare di capire il perché di ciò che arriva alla tua consapevolezza.
Questo esercizio serve a estendere la percezione agli stati più sottili del nostro essere, che normalmente passano inosservati.
Se percepisci altri pensieri lasciali andare senza seguirli, dopo un po’ spariranno. Se hai una mente molto attiva e pensante, i primi tempi i pensieri potranno anche aumentare: non ti scoraggiare e vedrai che mano a mano cominceranno a diradarsi. Concentrati solo sulle sensazioni fisiche. In questo senso sono molto utili gli esercizi di respirazione.
Se hai bisogno di un supporto audio per aiutarti a creare l’atmosfera per vivere al meglio la filosofia Aloha, ti riporto qui sotto un link per una colonna sonora da scaricare sul cellulare e alcune letture per approfondire, fanne buon uso.
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