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In questo periodo in cui la minaccia del Coronavirus sta destando grande preoccupazione, è altrettanto importante comprendere e soffermarsi sugli effetti inutili e controproducenti del panico. Poiché al momento non esiste un vaccino, la prevenzione è l’approccio migliore per affrontare e gestire questa sfida. Il panico è una risposta alla paura estrema che attiva gli ormoni dello stress, sopprime la risposta immunitaria ed aumenta la suscettibilità a qualsiasi agente patogeno, compresi i virus. Purtroppo, come ben sappiamo, creare allarmismo è vantaggioso per alcuni mezzi di informazione.
Alcuni fanno leva sull’azione aggressiva, altri sull’ignoranza dell’effetto debilitante che il panico ha sul sistema immunitario.
Il sistema immunitario
Abbiamo a disposizione una vasta letteratura professionale sugli effetti placebo (positivi) e nocebo (negativi) sulle malattie, in base a dove collochiamo la causa di ciò che accade ai nostri corpi.
C’è la possibilità che il Coronavirus fosse già negli Stati Uniti e che le persone, non sapendo della sua esistenza, trattassero i sintomi (che sono simili ad altri virus respiratori) come si fa per un raffreddore o l’influenza. Ora, poiché sappiamo che il Coronavirus è un virus diverso dall’influenza comune, le persone sono soggette ad un effetto nocebo più forte. Inoltre, le persone con un sistema immunitario compromesso da altre malattie preesistenti, considerano sia l’influenza sia il Coronavirus più mortali. Quando nel 1983 fu scoperto il virus dell’HIV che causa l’AIDS, si pensava che fosse così contagioso da dover isolare i pazienti nei reparti ospedalieri e far indossare al personale medico tute e guanti di plastica per “proteggersi” dal virus. Come ormai sappiamo, il virus viene trasmesso per contatto sessuale, aghi contaminati e scambio di fluidi corporei. Il punto è che la divulgazione scientifica, piuttosto che il panico, è l’approccio corretto per gestire le difficoltà.
Prevenzione
Come per molti altri virus, le precauzioni per contrastare il diffondersi del Coronavirus sono: lavarsi spesso le mani, stare lontano dalle persone infette, smaltire efficacemente i rifiuti, riposo sufficiente, acqua pulita, pulizia personale ed evitare di viaggiare in luoghi e paesi infetti. Aggiungerò la sostituzione del panico con la ragione, perché la migliore prevenzione è quella di rafforzare il sistema immunitario.
Cosa stimola il sistema immunitario
- Vitamina C
- Integratori di Zinco
- Riposo
- Meditazione
- Esercizio fisico
- Alimenti anti infiammatori
- Ritagliarsi tempo per sè
- Alimentazione sana
- Digiuno mediatico
Cosa indebolisce il sistema immunitario
- Rabbia e paura cronica
- Panico
- Solitudine
- Cibo spazzatura
- Alcool e fumo eccessivo
- Privazione del sonno
- Riposo insufficiente
La Psiconeuroimmunologia in nostro soccorso
La psiconeuroimmunologia è una scienza che studia come i pensieri e le emozioni influenzano la regolazione del sistema nervoso, immunitario ed endocrino. Esistono ricerche approfondite su come l’anticorpo IgA attacca i virus delle vie respiratorie superiori simili al Coronavirus. Fortunatamente, gli anticorpi IgA possono essere aumentati osservando atti di compassione (video di Madre Teresa). Più recentemente, la ricerca indica che creare la propria esperienza di compassione, con una meditazione specifica che illustrerò di seguito, è più efficace dell’osservare atti di compassione esterni. Ciò significa che se stai prevenendo il Coronavirus con le consuete precauzioni puoi anche rafforzare il tuo sistema immunitario aumentando gli anticorpi IgA. Inoltre, se si contrae il Coronavirus o qualsiasi altro virus, è possibile aumentare gli effetti delle cure mediche ricevute. È opportuno avvisare che questi metodi di potenziamento immunitario dovrebbero essere praticati regolarmente perché l’aumento degli anticorpi IgA non è definitivo (può durare fino a 6 ore).
Come aumentare gli anticorpi IgA
- Siediti tranquillamente in meditazione o contemplazione e ascolta il tuo corpo.
- Osserva senza interpretare ciò che avverti.
- Quando senti che stai riducendo la tensione, immagina di inspirare ed espirare dal tuo cuore, invece che dal naso.
- Mentre fai ciò che viene chiamato “respirazione del cuore”, ricordati di atti di compassione da parte tua o degli altri. Prova la sensazione e l’emozione nel tuo corpo (personificazione).
- Pratica questo metodo per 15 minuti più volte al giorno.
Una precisazione
Le informazioni che vi ho offerto non devono mai sostituire l’assistenza medica o la consulenza professionale. Se riscontrate sintomi di qualsiasi virus, cercate un aiuto professionale, quindi aggiungete ciò che avete appreso qui, dopo aver ricevuto la diagnosi e la corretta cura. Mentre non sto semplificando eccessivamente il pericolo di alcun virus, sostengo che il panico non favorisca altro che l’indebolimento del sistema immunitario. Speriamo che il Coronavirus si plachi senza trasformarsi in una epidemia negli Stati Uniti. Nel frattempo, disponete di strumenti che vi consentono di prevenire le infezioni e migliorare le cure mediche in caso di infezione. Consultate sempre i vostri professionisti medici piuttosto che affidarvi esclusivamente a ciò che avete appreso da questo articolo.
Torniamo presto a vivere (aggiungo io)
Dr. Mario Martinez
Clinical neuropsychologist,
author of The MindBody Code,
The MindBody Self, and founder of biocognitive science.
Fonte: https://medium.com/@themindbodycode/panic-is-the-corona-viruss-best-friend-a49587956a79
Visit his website at www.biocognitive.com