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Un testo che ha contribuito alla mia crescita personale è stato l’approccio “piccoli lotti” raccontato nel libro “Lean Thinking” degli autori (James Womack e Daniel Jones)
Ad un certo punto, raccontano un aneddoto che riguarda il metodo utilizzato per imbustare le loro newsletter cartacee grazie all’aiuto delle figlie di uno dei due (di 6 e 9 anni).
Le bimbe proposero subito questo sistema:
- Piegare tutte le lettere;
- Imbustare tutte le lettere;
- Apporre i francobolli su tutte le buste;
- Scrivere indirizzo su tutte le buste.
Gli adulti invece proponevano il metodo di preparare una “busta alla volta“.
Nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi questo punto pure io (come forse gran parte di voi) avrei suggerito che preparare una busta alla volta in verità non era una soluzione “efficiente”.
Il miglior modo per comprendere chi avesse avuto ragione era provare… padri e figlie si divisero le buste a metà utilizzando ognuno il proprio metodo, facendo a gara per vedere chi avrebbe finito prima.
Ed ecco, vittoria agli adulti… non perché erano appunto “adulti” ma semplicemente perché il loro approccio (una busta alla volta) è davvero il modo più rapido per portare a termine questo compito!
Ciò che ho scritto è stato confermato da molti studi e non solo dal video che potete vedere qui sotto e viene definito “Approccio a piccoli lotti“.
Perché imbustare una lettera alla volta permette di finire prima anche se abbiamo l’impressione che sia un procedimento più lento?
Perchè il nostro intuito non tiene conto del tempo impiegato per ordinare, impilare e spostare tutte le buste ad ogni fase di lavorazione…
Assurdo… al nostro cervello sembra più efficiente ripetere sempre la stessa operazione (forse perché abbiamo l’impressione che la velocità diminuisca a mano a mano che prendiamo confidenza con le operazioni da fare).
L’approccio piccoli lotti non ti ha ancora convinto?
Ecco un’altra considerazione.
La produzione in “piccoli lotti” è sempre la più efficiente, per ragioni ancora di più controintuitive.
Ad esempio… immaginate che le lettere a causa di un difetto non entrino perfettamente nelle buste. Seguendo l’approccio a “grandi lotti” lo scopriremmo solo alla fine del lavoro. Nel caso dei “piccoli lotti” lo scopriremmo immediatamente…
Peggio ancora se non si potessero sigillare?
Saremmo costretti a svuotarle tutte, sostituire le buste e riempirle di nuovo!
Infine, il prodotto finito a “piccoli lotti” ha bisogno di meno tempo, quello a “grandi lotti“ deve attendere la fine del processo.
Questo approccio è alla base del successo di molte aziende e startup moderne, tra le quali ad esempio la Toyota.
“L’approccio a piccoli lotti Toyota ha insegnato al mondo la differenza fra le attività che creano valore e gli sprechi”.
“Pensa in grande, parti in piccolo”
Questa frase, riassume appieno il metodo Lean startup, che puoi applicare per ottenere i risultati già da oggi stesso.
Prova a ridefinire gli sforzi della tua azienda, della tua attività o del percorso che hai deciso di intraprendere per raggiungere i tuoi obiettivi e individua le componenti brillanti e quelle insensate (magari parlando con il cliente finale o con chi ha già raggiunto quell’obiettivo).
Male che vada, oggi hai imparato ad imbustare in modo efficiente!
Nico – Ikers#1
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